La scelta del momento giusto per cambiare la tettarella del biberon è cruciale per garantire la sicurezza e il benessere del bambino. Le tettarelle si usurano con l’uso frequente e possono accumulare residui di latte e batteri, compromettendo l’igiene e la funzionalità del biberon.
Segni di usura, come crepe, sbiadimento del colore o cambiamenti nella consistenza del materiale, indicano che è il momento di sostituirle. Inoltre, è importante adattare la tettarella alle esigenze in evoluzione del bambino: i neonati richiedono flussi più lenti, mentre i bambini più grandi beneficiano di flussi più rapidi per soddisfare il loro maggiore appetito. Gli esperti consigliano di controllare regolarmente le tettarelle e sostituirle ogni uno o due mesi, o immediatamente in caso di danni visibili.
Se la tettarella presenta segni di usura
Le tettarelle, realizzate principalmente in silicone o lattice, mostrano diversi segnali di usura in base al materiale.
Quelle in silicone sono apprezzate per la loro durabilità e resistenza al calore. Tuttavia, con l’uso frequente e la sterilizzazione ripetuta, possono manifestarsi alcuni segni di usura:
- crepe e rotture, il silicone può sviluppare microfessure o rotture visibili, compromettendo la sicurezza e l’integrità della tettarella;
- scolorimenti, sebbene sia meno comune, il silicone può cambiare leggermente colore a causa dell’esposizione prolungata ai liquidi e alla luce;
- perdita di elasticità, con il tempo, il silicone può diventare meno elastico, rendendo la tettarella meno confortevole per il bambino e facendo capire che è il momento di cambiare la tettarella del biberon.
Le tettarelle in lattice sono note per la loro morbidezza e flessibilità, simili al seno materno. Tuttavia, il lattice è meno resistente rispetto al silicone e può deteriorarsi più rapidamente, presentando tutti segnali di quelle in lattico e, in aggiunta, possono diventare appiccicose al tatto con il tempo, segnalando la degradazione del materiale.
Se un genitore nota che una tettarella in silicone utilizzata da circa tre mesi presenta piccole crepe lungo i bordi e ha perso la sua trasparenza originaria, è chiaro che la tettarella ha subito un’usura significativa e deve essere sostituita..
Se il bambino necessita di un flusso diverso
La necessità di adattare il flusso della tettarella alle esigenze del bambino è un fattore critico nel garantire un’alimentazione efficace e confortevole. Man mano che il bambino cresce, le sue capacità di suzione e le esigenze nutrizionali cambiano, richiedendo spesso una tettarella con un flusso diverso.
Tra i segnali che si possono cogliere per capire che è arrivato il momento di cambiare la tettarella del biberon ci sono:
- frustrazione durante l’alimentazione, se il bambino mostra segni di frustrazione, come piangere o agitarsi durante la poppata, potrebbe indicare che il flusso è troppo lento e non soddisfa il suo aumento di appetito;
- allungamento dei tempi di poppata, un flusso troppo lento può allungare notevolmente i tempi di alimentazione, portando il bambino a stancarsi prima di completare il pasto;
- rigurgito, se il flusso è troppo intenso, il bambino potrebbe rigurgitare più spesso o sembrare che si stia soffocando durante la poppata, indicando che la tettarella non è adatta al suo ritmo di suzione.
Si ricorda che le tettarelle in commercio presentano diverse intensità di flusso, spesso indicate con numeri o livelli (talvolta accompagnati con l’indicazione dei mesi sulla confezione):
- lento, adatto per neonati e bambini piccoli che stanno ancora sviluppando la coordinazione della suzione;
- medio, ideale per bambini che hanno superato la fase iniziale dell’allattamento e richiedono un flusso più veloce per soddisfare il loro appetito;
- veloce, per bambini più grandi o con maggiore capacità di suzione che necessitano di un flusso più rapido per evitare frustrazione e allungamento eccessivo dei tempi di alimentazione.
Con l’avanzare dei mesi
La scelta di cambiare la tettarelle del biberon deve adattarsi alle esigenze in evoluzione del bambino man mano che cresce. Con il passare dei mesi, la conformazione delle tettarelle cambia per soddisfare le diverse capacità di suzione e necessità nutrizionali del bambino.
Per i neonati (0 – 3 mesi), biberon e tettarelle sono progettati per assicurare un flusso molto lento, poiché i neonati hanno una capacità di suzione limitata e richiedono un controllo maggiore per evitare il rischio di soffocamento. La forma della tettarella è spesso più piccola e morbida, imitando la consistenza del capezzolo materno per facilitare la transizione tra l’allattamento al seno e il latte per neonati.
Durante i primi mesi di vita (fino a 6 mesi), i bambini sviluppano una maggiore forza di suzione e un bisogno crescente di nutrienti. Le tettarelle per questa fascia d’età presentano un flusso medio, consentendo al latte di fluire più rapidamente. La conformazione può diventare leggermente più grande e robusta per resistere all’aumento della forza di suzione. Inoltre, alcune tettarelle iniziano a incorporare valvole anti-colica per ridurre l’ingestione di aria e prevenire il disagio addominale.
A partire dai sei mesi, i bambini diventano più abili nel succhiare e ingoiare, e il loro appetito cresce ulteriormente: non casualmente è proprio in questo periodo che i piccoli possono iniziare a familiarizzare con gli accessori per la pappa. Le tettarelle per questa fascia d’età hanno un flusso rapido per soddisfare le esigenze di alimentazione più elevate. La conformazione della tettarella può includere fori più grandi o multipli per consentire un flusso di latte maggiore. Alcune tettarelle sono sagomate ergonomicamente per adattarsi alla bocca in crescita del bambino e promuovere una corretta alimentazione.
Per i bambini oltre i 12 mesi, le tettarelle possono avere un flusso variabile o regolabile, che permette ai genitori di adattare il flusso in base alle esigenze specifiche del bambino. La forma e la struttura sono progettate per essere più resistenti, poiché i bambini tendono a mordere e masticare mentre esplorano nuove capacità orali. Inoltre, queste tettarelle possono essere parte di biberon evolutivi che si trasformano in tazze con beccuccio per facilitare la transizione verso l’uso di bicchieri normali.