Home / Bambini / Igiene orale del neonato: 3 consigli

Igiene orale del neonato: 3 consigli

L’igiene orale del neonato è fondamentale fin dai primi mesi di vita, anche prima dell’eruzione dei denti: una corretta pulizia della bocca contribuisce a prevenire infezioni, irritazioni alle gengive e la comparsa di carie una volta che iniziano a spuntare i dentini.

La routine di igiene orale deve essere eseguita con delicatezza, utilizzando garze o spazzolini appositi per neonati, inumiditi con acqua. È importante introdurre sin da subito buone abitudini di pulizia, per favorire una crescita sana e una corretta igiene dentale fin dai primi anni di vita del bambino.

1. Pulire le gengive con la garza sterile

La pulizia delle gengive del neonato con garza sterile è una pratica essenziale per mantenere una buona igiene orale del neonato, anche prima dell’eruzione dei primi dentini: è un semplice gesto che permette di previene l’accumulo di batteri e residui di latte o formula che possono causare irritazioni e predisporre a infezioni del cavo orale. La procedura è raccomandata da molti pediatri e dentisti per assicurare che le gengive e la cavità orale rimangano pulite e sane.

La pulizia delle gengive può essere inserita nella routine di igiene orale del neonato una o due volte al giorno, preferibilmente dopo l’allattamento o prima di mettere il neonato a dormire. Si utilizza una garza sterile leggermente inumidita con acqua tiepida, avvolta intorno a un dito (solitamente l’indice); poi si procede a strofinare delicatamente le gengive, il palato e l’interno delle guance con movimenti circolari. È importante evitare di usare detergenti o dentifrici, poiché la bocca del neonato è molto sensibile e non necessita di prodotti chimici in questa fase.

L’unico prodotto necessario per prendersi cura delle gengive è una garza sterile: è importante scegliere garze di cotone o tessuti ipoallergenici, per evitare irritazioni e l’acqua deve essere a temperatura ambiente o leggermente tiepida, ma mai calda, per non provocare fastidi al bambino. Alcuni genitori optano per spazzolini da dito specifici per neonati, ma la garza sterile rimane una soluzione sicura e efficace.

L’igiene orale del neonato con la garza sterile offre numerosi vantaggi:

  • aiuta a mantenere una corretta igiene orale, riducendo il rischio di infezioni.
  • abitua il neonato a pratiche di igiene orale quotidiana, facilitando il passaggio alla pulizia dei dentini una volta che iniziano a spuntare.
  • previene anche la proliferazione di batteri, riducendo la possibilità di alitosi e migliorando il benessere generale del bambino.

2. Utilizzare lo spazzolino morbido per i primi dentini

L’introduzione dello spazzolino morbido per i primi dentini rappresenta un passaggio chiave per la cura dell’igiene orale del neonato: con l’eruzione dei primi denti, che avviene generalmente tra i 6 e i 12 mesi, è essenziale cominciare a pulirli regolarmente per prevenire la formazione di placca e carie. Lo spazzolino morbido è progettato con setole ultra-delicate per proteggere le gengive sensibili e i denti appena spuntati.

Per una corretta pulizia, si deve scegliere uno spazzolino con una testina piccola e manico ergonomico, facile da impugnare per il genitore. La pulizia va effettuata almeno due volte al giorno, dopo i pasti principali, e particolarmente prima di dormire.

Lo spazzolino deve essere inumidito con acqua tiepida e, a partire dai 6 mesi, è possibile utilizzare una piccolissima quantità di dentifricio senza fluoro, appositamente formulato per neonati: il movimento dello spazzolino deve essere delicato e circolare, insistendo su ogni dente e sulle gengive circostanti per rimuovere i residui di cibo e prevenire l’accumulo di placca.

Oltre allo spazzolino morbido, è essenziale scegliere un dentifricio specifico per neonati, privo di fluoro fino ai due anni di età, per evitare possibili rischi di fluorosi: alcuni spazzolini per neonati includono anche un indicatore di usura delle setole per garantire il cambio tempestivo dello strumento.

L’uso regolare dello spazzolino morbido promuove una sana igiene orale del neonato, prevenendo carie precoce e placca; inoltre, abituare il bambino alla pulizia orale fin da subito rende il processo naturale e migliora la predisposizione del piccolo a una buona igiene dentale nel tempo. Inoltre, massaggiando delicatamente le gengive, lo spazzolino aiuta ad alleviare il disagio legato alla dentizione, contribuendo al benessere generale del neonato

3. Quando iniziare a lavare i denti

L’igiene orale del neonato dovrebbe iniziare sin dai primi mesi, anche prima che spuntino i denti: come visto la pulizia delle gengive con una garza sterile inumidita è una pratica utile per prevenire l’accumulo di batteri. Quando il primo dente fa la sua comparsa, solitamente tra i 6 e i 12 mesi, è il momento di introdurre uno spazzolino morbido specifico per bambini, progettato con setole ultra-morbide e una testina piccola.

Per lavare i denti del neonato, si consiglia l’uso di uno spazzolino morbido adatto alla sua bocca: nei primi mesi, lo spazzolino può essere semplicemente inumidito con acqua tiepida. A partire dai 6 mesi, si può iniziare a utilizzare una quantità minima di dentifricio senza fluoro formulato per neonati. Questo tipo di dentifricio è particolarmente indicato perché il bambino, in questa fase, non è ancora in grado di sputare correttamente il prodotto. Man mano che il bambino cresce e acquisisce maggior controllo, sarà possibile introdurre dentifrici con fluoro sotto consiglio medico, per rinforzare lo smalto dentale.

Lavare i denti almeno due volte al giorno è fondamentale, soprattutto la sera, per evitare che residui di cibo rimangano sui denti e favoriscano la formazione di carie: rendere il momento della pulizia dei denti un’abitudine piacevole è essenziale per garantire una corretta igiene orale del neonato. Utilizzare uno spazzolino con manico ergonomico, facendolo impugnare al bambino per coinvolgerlo nel processo, può aiutare a consolidare questa routine. È consigliabile programmare la prima visita dal dentista pediatrico intorno al primo anno di vita, per monitorare la crescita dei denti e prevenire eventuali problemi di salute orale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *