Ne abbiamo sentito tanto parlare a partire dall’autunno 2020, con l’iniziare della stagione fredda, quando stavamo per entrare nella seconda ondata di Covid. Le persone ne hanno fatto incetta proprio in virtù degli studi condotti sulle prioprietà della Lattoferrina in correlazione al Covid-19, ma vediamo che la Lattoferrina apporta benefici al di là del Coronavirus: in aggiunta alle facoltà antimicrobiche, antivirali e antinfiammatorie, è doveroso ricordare che la Lattoferrina vanta anche un’attività prebiotica.
Prebiotico e probiotico
Un prebiotico è una sostanza non digeribile che, assunta in quantità adeguata, favorisce selettivamente la crescita e l’attività di uno o più batteri già presenti nel tratto intestinale o assunti insieme a esso. Le maggiori fonti naturali di prebiotici sono la frutta, la verdura e il latte umano.
I probiotici, invece, sono microrganismi viventi che, ingeriti in quantità adeguate, si dimostrano in grado di esercitare funzioni benefiche per la salute dell’uomo. Le specie più studiate e utilizzate sono i Lactobacillus e i Bifidobacterium, ma sono consigliati anche i lieviti Saccharomyces.
La funzione di un prebiotico è quella di supportare lo sviluppo della flora batterica intestinale quindi hanno ragione di essere utilizzati in associazione con i probiotici.
L’intestino contiene circa il 40% di tutte le cellule immunitarie del corpo umano per cui avere un microbioma intestinale in salute è fondamentale per difendersi da virus e batteri.
È stato dimostrato che i probiotici ci proteggono dalle specie patogene inibendone la crescita, ma anche contribuendo alla produzione delle molecole del sistema immunitario e alla creazione di una barriera mucosale di difesa.
L’equilibrio tra le specie batteriche che compongono il microbiota intestinale viene definito eubiosi, quando è alterato si parla di disbiosi. Le conseguenze di una disbiosi intestinale ricadono su tutto l’organismo esponendolo a infezioni e malattie.
Disbiosi intestinale in pazienti Covid, il ruolo della Lattoferrina
Ancor prima e al di là del Coronavirus, gli effetti benefici della Lattoferrina sul benessere intestinale erano già noti da tempo. Infatti, soprattutto durante terapie a base di antibiotici, il suo impiego si è rivelato particolarmente efficace nel proteggere le mucose intestinali promuovendo la crescita di Bifidobacterium e Lactobacillus, microrganismi il cui metabolismo è strettamente collegato alla biodisponibilità di ferro.
Alla luce delle nuove evidenze secondo cui anche il microbiota intestinale giocherebbe un ruolo importante nell’evoluzione dell’infezione da Covid-19, si è rinnovato l’interesse verso l’attività prebiotica della Lattoferrina per comprendere appieno i benefici che potremmo trarre dal suo impiego nella lotta contro il virus SARS-CoV-2.
Il tratto respiratorio è il principale punto di penetrazione del virus, ma studi recenti hanno dimostrato che non è raro che si verifichi anche un coinvolgimento del tratto gastrointestinale con insorgenza di nausea, vomito e diarrea. Questi pazienti hanno mostrato una disbiosi intestinale per cui si ipotizza che l’assunzione di Lattoferrina e di probiotici possa essere utile per aumentare la crescita di ceppi batterici benefici, in particolare dei già citati Lactobacillus e Bifidobacterium che si sono dimostrati carenti nei pazienti malati di Covid-19.
Antonio Gasbarrini, direttore di Medicina Interna e di Gastroenterologia al Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, nonché coordinatore delle attività Covid della stessa struttura, afferma che è molto probabile che, in ottica preventiva, un intestino in condizioni di eubiosi sia in grado di “proteggere” dall’infezione oppure di scongiurare la tempesta citochinica. Ad oggi sappiamo di certo che l’infezione Covid-19 causa disbiosi.
Inoltre il Prof. Gasbarrini puntualizza che è biologicamente plausibile che la cosiddetta microbiome signature, cioè la composizione del microbiota, assieme a una permeabilità intestinale alterata, potrebbero avere un ruolo importante nella prognosi dei pazienti Covid-19.
Per tutti questi motivi si può concludere dicendo che è importante non dimenticare di prenderci cura anche del nostro intestino. Buone abitudini alimentari e uno stile di vita attivo sono fondamentali per l’equilibrio della flora intestinale; in presenza di alterazioni gastrointestinali, infezioni, stress e per rinforzare le difese immunitarie si può ricorrere all’integrazione di probiotici e prebiotici.
Attività antimicrobica, antinfiammatoria, antivirale e prebiotica fanno della Lattoferrina una proteina preziosa per il nostro sistema immunitario, è dunque da prendere in considerazione anche al di là del Coronavirus.